SMAU 2008 – Giorni 2 di 2

Ore 12:31 – Oggi è una giornata un po’o più uggiosa e ventosa qui a Milano, ma dentro lo SMAU non importa. Il clima è lo stesso di ieri, isolati un po’ dal mondo e coccolati dalla tecnologià, dalle soluzioni innovative, da quello che è il futuro del Web e dell’IT anche se sembra sempre più difficile fare previsioni del ciò che sarà tra 10, 5, 3 anni.

Il ciclo di seminari di oggi è molto più serrato rispetto a quello di ieri, approfitto del fatto che l’ultimo intervento sia finito qualche minuto prima e questo nuovo deve ancora iniziare anche se sono tutti già seduti… Ecco, ha iniziato. a dopo!

Ore 13:25 – Fortunatamente il nuovo seminario si trova nella stessa sala!
Oggi è la giornata dell’IWA che tiene ben 22 seminari. Infatti i 3 seguiti fin’ora sono tutti tenuti da associati IWA.
Il prima è stato “Motori di ricerca e standard per il web: presente e futuro della promozione” tenuto da Massimiliano Navacchia.

Se il presente, cioè il Web 2.0, è il momento dell’”utente al centro” il futuro, cioè il Web 3.0, è dedicato al web semantico. Massimiliano ha focalizzato il suo intervento sull’importanza degli standard e lo standard del futuro (prossimo?) è lo standard RDFa. Avrò di che studiare nei prossimi mesi

Il secondo seminario si intitolava “Il Web del futuro. Web Marketing + Web Semantico = Semarketing. Quando l’insieme è più dela somma delle parti.” tenuto da Simone Onofri.
Unc citazione che mi è piaciuta molto è “Business has only two functions, marketing and innovation” (caffè pagato a chi scopre chi l’ha scritta!!!).

Simone ha definito anche il concetto di “tecnologia strategica” ed è: la tecnologia che ha impatto importante nei prossimi 3 anni; per poi passare a parlare dell’argomento principe del suo intervento, il web semantico.
Il web semantico trasforma tutti i dati in triplette di informazioni formate da 1) un soggetto – 2) un predicato 3) un oggetto

Ha elencato anche una serie di tipi di vocabolari (regole per definire dati) che sono ormai molto attuali e che saranno la base tecnologica sulla quale si basa il web di prossima generazione: FOAF, MCMI, DOAP, vcard, geo, skos.
Fino a qui comunque, tanti tecnicismi ma ancora nulla di abbastanza chiaro per capire e farvi capire cos’è il web 3.0, vero?
Sostanzialmente adesso le informazioni sono formate da una struttura di dati ed un layout, cioè un modo di rappresentare sul monitor questi dati. Il significato dei dati lo capiamo noi che lo leggiamo, il tentativo è di fare in modo che siano gli stessi computer a pacire i dati di che tipo di dati si tratti. Futuristico? Assolutamente no

Ore 16:49 – I seminari per me sono finiti, ed ora mi trovo in stazione centrale dopo aver fattto un’importantissima tappa al McDonalds. Un Crispy McBacon aiuta sempre!
Ho circa un’ora per raccontare con calma gli ultimi tre seminari, dovrebbe bastare!
Roberto Scano ha tenuto un seguitissimo intervento intitolato “Come evolverà internet? Consigli su come non rimanere disoccupati nel giro di pochi anni“. Considerato il titolo il relatore deve avere ottime qualità di promozione

Roberto ha “trovato” la formula magica per tutti noi. Per non soccombere nel web serve:
– conoscenza e costante aggiornamento
– passione e professionalità
– esperienza
– il fattore X che è un mix di: creatività, socializzazione, leadership, determinazione

Forse per alcuni è ovvio e scontato, purtroppo la realtà è che troppe persone difettano in almeno uno dei punti elencati sopra. Come dice Sergio Borra a volte ridare attenzione alle cose ovvie è importante, perché poi ci si accorge che sono le prime cose che vengono trascurate.

L’intervento successivo è stato tenuto da una persona molto competente e ben conosciuta, si tratta di Giorgio Taverniti che ha parlato di “Costruire una buona popolarità su Google“.il suo è stato un interessante approfondimento sull’importante argomento della link popularity. Direi che potremmo dedicare alla tematica SEO uno o più interventi specifici.

Ecco un elenco di modi per crearsi una propria link popularity:
– creazione di contenuti di qualità e multicanalità
– scambio link
– inserimento nelle directoey
– article marketing
– comunicati stampa
– aquisto link
– partecipazione a blog e forum
– creazione di video
– social bookmarking
– RSS

Tutti gli interventi fin qui descritti sono stati organizzati dall’IWA che metterà on-line le slide delle presentazioni. Appena disponibili le linko
Ultimo seminario dei 2 giorni milanesi è intitolato “Web Project Management: oltre il web 2.0” tenuto da Alessandro Ceccarelli.

Il Project Management è la combinazione di uomini, risorse, fattori organizzativi riuniti temporaneamente per raggiungere uno specifico obiettivo.

Per realizzare un progetto bisgna tenere in considerazione sempre 5 elementi:
– Obiettivi
– Qualità
– Budget
– Tempi
– Risorse

Un progetto è definito dai seguenti componenti:
– Organizzazione
– Controllo dei cambimenti
– Business Case
– Piani
– Controlli
– Gestione del rilascio
– Qualità
– Configurazione

Aggiunto a tutto questo c’è da mettere in conto anche la gestione dei rischi e tanto altro ancora. Essere un project manager è decisamente impegnativo e necessita di competenze ed esperienza. Gli spunti sono stati moltissimi, alcuni anche da mettere in pratica subito, ma credo che presto prendero un libro che tratta questo argomento.
La gestione di un progetto può essere vista per lo sviluppo di programmi e soluzioni, ma un progetto può essere definito in molti altri campi. Anche i nostri gruppi di Promotori hanno dei progetti e questi come vengono gestiti? Probabilmente anche a chi coordina progetti i gruppo dovrebbe avere, se ancora non le ha, queste competenze.

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Concludendo, in questi due giorni ho avuto conferme e tanti tanti stimoli. Mi ci vorrà qualche giorno per elaborare tutto, ma ho già iniziato


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