E’ uscito il rapporto 2011 che approfondisce il rapporto degli italiani con internet e, più nello specifico con i motori di ricerca.
Molti ed interessanti sono i dati che si possono estrapolare ed interessanti sono anche vedere come cambiano le percentuali di risposte nel corso degli anni. Sono indicazioni chiare non solo sullo stato attuale ma anche andamenti oggettivi che ci aiutano a capire come sta evolvendo il web e come sarà nei prossimi anni.
Tra le informazioni che reputo più interessanti ce n’è una che ci tengo a sottolineare fin da subito. Diverso tempo fa la preoccupazione di alcuni Consulenti vacanze on-line era che l’utente utilizzasse il web per farsi fare preventivi con i quali poi scendeva in agenzia viaggi su strada per spuntare un prezzo migliore e comprare li.
Anche se non escludo che qualcuno oggi possa ancora farlo, il dato oggettivo oggi è che il 33% degli utenti fa il percorso inverso. Utilizza il web per approfondire quanto visto “su strada” sempre più anche in diretta con l’utilizzo dello smartphone o di specifiche app.
Ora un po’ di spazio ai dati salienti:
- sono il 90% gli italiani che accedono ad internet
- sono il 58% gli utenti internet che condividono su FB informazioni trovate nei motori di ricerca
- sono il 90% gli utenti internet che usano i motori di ricerca per informazioni su prodotti o servizi che vogliono acquistare
- sono il 49% degli utenti internet che acquistano una vacanza dopo aver usato un motore di ricerca
- sono in calo gli utenti che acquistano immediatamente, il 22% dal 27% del 2010, ma trovo che il motivo sia che l’utente internet stia maturando e non si lascia più “incastrare” dalla prima cosa che trova.
- i commenti degli utenti sono sempre più un fattore di scelta all’acquisto (o meno) per un prodotto o servizio
- la presenza di un’azienda nelle prime posizioni dei motori di ricerca per parole chiave importanti non solo è utile per le vendite in sé ma è anche rafforza nel consumatore il concetto che l’azienda è leader di settore
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