Si rinnova l’appuntamento di Evolution Travel allo IAB Forum, per fare il punto sul mercato dell’advertising on-line in Italia ed anticipare i trand del prossimo anno.
Io e Marco Sparacino (ha scritto le sue osservazioni sulla giornata qui) abbiamo deciso di seguire la seconda delle due giornate organizzate dallo IAB, quella di giovedì 11 ottobre (ieri), perché sembrava essere più rivolta al futuro ed all’evoluzione del mercato.
Tra considerazioni ed opinioni c’è anche stato il solito, ma fondamentale, elenco di dati risultante delle ricerche e studi effettuati nel 2012.
Riporto i dati che considero più significativi:
- 38 milioni gli Italiani che hanno accesso ad internet (è una % alta, considerato che si prende in considerazione la popolazione tra gli 11 ed i 70 anni)
- 28,3 milioni di italiani utilizzano internet regolarmente nel mese
Il trend, quindi, è in costante crescita e le attività on-line ne beneficiano direttamente e concretamente.
Per sottolineare la crescente importanza dei Social Network riporto questo dato, che mostra come in un anno sono aumentate, mediamente, le visite degli utenti ad una certa categoria di siti provenienti dai social netwok:
- NEWS: +75%
- VIDEO/MOVIES: +8%
- ECOMMERCE: +20%
Per quanto riguarda i video, si nota che sono ben 20,5 milioni gli italiani che fruiscono dei video on-line, un buon +10% rispetto l’anno precedente.
Interessante a mio avviso è stato anche l’intervento di Roberto Liscia, presidente di Netcomm, consorzio del Commercio Elettronico Italiano, che di ritorno ad un incontro a livello europeo ha presentato informazioni non solo relative allo stato dell’ecommerce in Italia, ma anche paragonato al resto degli stati europei.
Quindi, ottimi i dati di crescita a 2 cifre per l’ecommerce in Italia, ma ancora più interessante è stato collocare questi dati in un quadro Europeo. In Europa si utilizza internet per acquistare prodotti e servizi molto più che in Italia.
La Spagna, per esempio, ha un tasso di acquisto on-line doppio rispetto l’Italia.
Ultimo tema presentato e ripreso in più occasioni è l’uso degli smartphone e tablet e l’enorme tasso di crescita di questi ultimi anni e, nello specifico, nell’ultimo anno.
Un comportamento particolarmente interessante che si evidenzia è come l’utente utilizza lo smartphone o il tablet per una prima ricerca on-line e poi finalizza l’acquisto in un secondo momento con altri device.
Visti questi dati credo che la maggior parte delle considerazioni siano una naturale conseguenza, condivido in modo schematico alcune mie riflessioni:
- La vendita di servizi e prodotti on-line è destinata a crescere, ma bisogna investire e studiare per capire meglio il comportamento degli utenti
- Il web cresce e si frammenta, l’utente accede ad un’informazione, spesso la stessa, tramite più mezzi e dispositivi. Il processo d’acquisto è anch’esso frammentato. Dobbiamo comunicare al meglio su ogni mezzo. Sito web da pc, sito web da mobile, applicazioni, social network sono le dita della una stessa mano. Per avere una presa sicura tutte le dita devono essere sane
- Dobbiamo lavorare con gli altri mercati con maggiore coraggio e rinnovato entusiasmo, al di la dei nostri confini sono molto più preparati ed abituati ad internet ed all’acquisto on-line.
- Lavorare con l’estero in modo efficace significa studiare e testare nuove soluzioni ed utilizzare maggiormente i nuovi media, per esempio gli smartphone.
- In un periodo di recessione é naturale rivolgersi al web per i propri acquisti, perché il web permette reale comparazione e offre informazioni migliori. Va da sé che bisogna offrire un prodotto eccellente e bisogna comunicarlo in modo efficace
Chiudo infine con una frase letta ieri e che trovo molto significativa:
Benvenuti nell’era dell’Adaptive Marketing
Al di là della digitalizzazione dei media l’impatto di internet sta influendo sul modo di comunicare delle persone e dunque molto sui contenuti.
Anche il loro modo di interagire è ancora in evoluzione. Tutto ciò ci sta indirizzando verso una nuova fase, il cosiddetto Adaptive Marketing.
Un periodo nel quale gli uomini di marketing e di comunicazione devono diventare più adattabili e flessibili esattamente come sono i nuovi canali di comunicazione costruiti per interagire con gli utenti e farli interagire in maniera fluida.
L’unico vero legame rimane la promessa generale di Marca.
E voi, che idee vi siete fatti? E, quali argomenti vorreste leggere ed approfondire qui nel blog?
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