Cosa accade quando una destinazione non è più vendibile per motivi politico-sociali?

 

Accade sempre più spesso che gli operatori del mondo del turismo debbano reinventarsi e stravolgere la propria programmazione perché le destinazioni su cui puntavano vengono bloccate o subiscano importanti decrescite a causa di crisi politiche e sociali.

Diversi paesi dell’Africa, ma non solo, entrano ed escono dal ventaglio di prodotti che vengono venduti e se non sei in grado di poter modificare in corso d’opera, con elasticità e prontezza, i prodotti da offrire sul mercato alla tua clientela, ecco che le cose si mettono male e molti, ahimè, si trovano costretti a chiudere attività che hanno all’attivo anni e anni di vita.

Il mondo di oggi è sempre più dinamico e gli equilibri politico-sociali e culturali si stanno ridefinendo quotidianamente, obbligandoci ad essere ricettivi e strategici.

E’ per questo motivo che abbiamo accolto con grande piacere i numeri con cui si è chiusa la stagione estiva 2015, a riconferma dell’andamento del precedente anno, che ha registrato in chiusura di bilancio un bel + 13% sul fatturato complessivo e un +3% sulla vendita in organizzazione, che Evolution Travel continua ad ampliare per offrire maggiori guadagni alla rete di Consulenti di viaggi online.

TTG-ITALIA

 

E così, nonostante l’area africana abbia registrato cali anche di un certo peso, ecco qualche numero estivo: Italia +36% seguita da Malta con un +27,7%, Portogallo con +26% e Islanda +20%.
Ottimi risultati anche per l’area caraibica con la Repubblica Dominicana che fin dall’inizio della stagione ha fatto registrare ottimi numeri (+137%), anche grazie all’ampliamento della programmazione.

Clicci sui link qui sotto per leggere alcuni degli articoli, pubblicati dalle maggiori riviste di settore, con tutti i dettagli :

Travelnostop – TTGItalia – Il Giornale del Turismo

 


 

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