Divertimento, discoteche e vacanze evento: strategie marketing per la Generazione Z

Torniamo a parlare della Generazione Z, gli under 25 che ci stanno abituando a stravolgere le regole del marketing per incontrarli. Una platea molto esigente, con il mondo a portata di smartphone. Abbiamo intervistato chi, ogni giorno, lavora per offrir loro la miglior vacanza evento: un Consulente di viaggi online Evolution Travel “specialist” della Generazione Z.

Viaggi per Generazione Z

 

Chi sono i cosiddetti Z? Sono ragazze e ragazzi che amano viaggiare e vogliono poter inserire più ingredienti in un’unica vacanza.
In Evolution Travel lo sappiamo bene perchè ogni giorno entriamo in contatto con loro: gli Z sono diventati nostri clienti e cerchiamo di coccolarli ed accontentarli, parlando la loro lingua.

Come fare per esaudire il loro desiderio di vacanza e divertimento?
Ne abbiamo parlato con Alessandro Baldisserotto, Consulente di viaggi online che sta curando – in particolar modo – il target “Z”.

 

“Alessandro, chi sono i tuoi clienti tipo?”
“Le persone con le quali entro in contatto ogni giorno sono ragazzi e ragazze entro i 25 anni di età, per lo più studenti.
Molto spesso si tratta di intere comitive di amici che vogliono andare in vacanza senza dover pensare proprio a nulla: la loro idea è pagare il viaggio, partire e divertirsi senza doversi occupare di spostamenti, di ricerca di biglietti per le discoteche ecc…
Inoltre sono a caccia di nuove conoscenze, quindi l’idea di poter partecipare ad una vacanza in cui troveranno altre persone della stessa età e con gli stessi interessi piace molto”.

 

“Da dove arrivano principalmente le richieste?”
“Il principale canale è Instagram, non c’è dubbio. I contatti arrivano quasi tutti da lì e in particolare tramite le Stories, con atterraggio su una landing come quella realizzata per la prossima estate.

I video piacciono tanto, le foto fanno già pregustare il sapore di quella vacanza
Instagram è il social del momento soprattutto per la Generazione Z quindi in maniera molto naturale ci stiamo muovendo attraverso le Stories e i risultati sono evidenti.
Ogni giorno arrivano nuove richieste ma per concludere la vendita il percorso è lungo“.

 

“In generale, cosa cercano gli Z?”
“Vogliono feste e zero “sbattimento”, quindi soluzioni di vacanza che comprendano proprio tutto: dal trasporto all’alloggio, agli ingressi in discoteca.
Ma cercano anche una sorta di “appartenenza” e quando capiscono che questi viaggi sono organizzati per far partire anche 300 persone contemporaneamente (un’enorme mega comitiva, in pratica), la voglia di viaggiare aumenta esponenzialmente!

Dopo un anno di studio o di lavoro, dopo la rottura con la ragazza o con il ragazzo, vogliono semplicemente vivere una settimana fuori dal normale all’insegna del divertimento, della musica, dei party ecc… e farlo con gli amici è l’ideale”.

 

“Ci vuole più tempo che per una vendita di altro tipo?”
“Sì, per la mia esperienza ci vuole più tempo; è inusuale chiudere una vendita nel giro di 3 o 4 giorni.
La prima ragione è che di solito, come già detto, si lavora con comitive, quindi vuol dire che le decisioni vanno prese tra più persone… Sappiamo bene come va in questi casi, ognuno vuol dire la sua e la decisione tarda ad arrivare.

Poi c’è spesso un’altra “voce” da tenere in considerazione: il capitolo genitori.
Spesso infatti sono appunto i genitori a tirare fuori i soldi, quindi la questione economica viene valutata anche da persone con le quali io non entro in contatto.

Mi è anche capitato di sentirmi dire da potenziali clienti che non avrebbero potuto prenotare alcun viaggio per via della preoccupazione dei genitori per il proprio figlio o figlia.
Metto in conto che c’è una percentuale di contatti che “perdo” per questi motivi”.

 

I viaggi Evolution Travel per under 25

Nuove strategie marketing per under 25

“Considerando quindi la lunga “gestazione”, come fai a non perdere il contatto con gli interessati?”
“Qui entra in gioco la strategia marketing messa a punto per i nuovi canali come WhatsApp e Telegram.
Ho creato dei gruppi dove poter dare informazioni e spunti per le vacanze evento.

Chiedo sempre se le persone desiderano essere aggiunte in questi gruppi e, in caso affermativo, inizia il “dialogo” fatto di richieste, di risposte e di note vocali.

Dopo qualche giorno entriamo in confidenza, capisco meglio quali sono le loro aspettative e posso suggerire le soluzioni migliori mantenendo sempre alta la loro attenzione, nel rispetto del budget.

Lo faccio ogni 3-4 giorni inviando foto di passati eventi e video dello scorso anno, ad esempio.
Di solito mi arrivano richieste di preventivo proprio dopo questi “stimoli” visivi”.

 

“Il segreto per prenotare viaggi evento per la Generazione Z allora qual è?”
“Secondo me è avere tanta pazienza, considerare tempi lunghi ed essere sempre disponibili al 100% nel dare informazioni… Anche quando le domande sono sempre le stesse. Come già detto, spesso ho a che fare con comitive, quindi un numero elevato di persone che in fin dei conti vogliono la stessa cosa: divertirsi e partire!”

 

Vacanze evento per ragazzi e ragazze

 

“In cosa riscontri più difficoltà?”
“Per adesso sto incontrando difficoltà nell’accontentare gruppi di Z del Sud Italia. Le offerte al momento disponibili dai nostri fornitori, per quanto numerose, spesso prevedono partenze in pullman dall’Emilia Romagna in su.
Si possono aggiungere i voli ma il prezzo aumenta e la vendita può sfumare per questa ragione. Spero che presto si riuscirà a trovare soluzioni convenienti per tutti”.

 

“Cosa consiglieresti a chi sta pensando di puntare sul target Z per vendere viaggi evento?”
“Ai miei colleghi o a ragazzi che stanno pensando di diventare Consulenti di viaggi online puntando sui giovani, posso consigliare di avvicinarsi anzitutto al tipo di prodotto.

L’ideale secondo me è proprio vivere uno di questi viaggi evento per capire davvero cosa si prova assieme a tutta quella gente a fare festa ogni giorno!
Magari farne anche più di uno per conoscere le varie destinazioni, per capire anche quali sono i lati negativi di questi viaggi e saper consigliare cosa sia meglio per il cliente in base alle sue esigenze.

Per esempio io sconsiglio il passaggio ponte quando si viaggia in nave e preferisco consigliare la cabina con i letti e bagno privato.
Il motivo? Ho provato sulla mia pelle che è la soluzione migliore!

E i ragazzi sentono quando parli la loro lingua e capiscono se stai consigliando qualcosa in maniera astratta o perchè l’hai testata tu per primo.

Scatta complicità e soprattutto fiducia: direi che è fondamentale per costruire un buon dialogo finalizzato alla vendita“.

 

Se sei già un Consulente di viaggi online in attività e parli la lingua della Generazione Z, non perdere l’occasione di lavorare sui viaggi evento per under 25!

 

Se hai + o – 25 anni e pensi che il settore travel sarà il tuo trampolino di lancio per iniziare un percorso professionale indipendente, scarica la nostra Guida su come diventare Consulente di viaggi online!


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