Oggi si parla molto di brand personale, ma cerchiamo di capire cos’è e come potrebbe essere utile nel mondo dei viaggi. Beh, innanzitutto facciamo la traduzione in lingua italiana di questo termine: vuol dire marchio personale. E facendo una “traduzione” molto più pratica del concetto sta a significare che se vuoi vendere qualcosa devi anche dimostrare con tutta una serie di materiale online (Blog, social) di essere competente su ciò che vendi! Punto!
Oggi, in un oceano di offerte molto spesso simili o uguali, ciò che il cliente cerca è capire da chi comprare. E da chi compra? Da chi trasmette più fiducia! Non una fiducia intesa come un tempo, ossia un bel sorriso, una battuta simpatica e una pacca sulla spalla, ma una fiducia trasmessa grazie alla dimostrazione delle proprie competenze/conoscenze.
Chi acquista online ha tutto il tempo per cercare un prodotto e prendere informazioni sul chi lo vende. Nel nostro caso cerca informazioni su Evolution Travel, ma anche molto spesso digita il nome e cognome del Consulente di Viaggi col quale è in contatto. Tu hai mai provato a digitare su Google il tuo nome e cognome? In che posizione esci e quali contenuti escono?
Un cliente che vuole acquistare un viaggio in Messico, cerca un offerta e subito dopo aver trovato quella che gli interessa, si mette a cercare informazioni su chi glie lo vende. Se il Consulente di Viaggio, che glie lo sta proponendo, ha un blog pieno di informazioni interessanti e utili sul Messico e magari anche un social (ne basta almeno uno: Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter), va da sè che che la fiducia del cliente aumenta, perchè vede che dietro all’offerta c’è competenza e conoscenza!
A proposito del Messico, se il cliente poi è particolarmente interessato all’aspetto archeologico presentargli un articolo espressamente dedicato a questo suo interesse non è cosa da poco, leggi qui: siti archeologici del Messico.
Questo non accade solo coi viaggi, ma per qualsiasi prodotto acquistato in internet: oggi non è più determinante solo l’offerta, ma chi te la sta vendendo, perchè deve dimostrare di essere un esperto!
Ma dimostrarlo in che modo? Cosa si deve scrivere in un blog e social?
Il classico errore che viene fatto da molti e trasformare il proprio blog e pagina/profilo Facebook in un secondo sito di vendita viaggi, pieno di offerte senza senso…niente di più sbagliato, anzi ottiene l’effetto contrario, perchè il cliente in quel momento non sta cercando offerte, ma motivi, informazioni, per comprare. Se si vuole mettere qualche offerta, lo si può fare, ma in modo indiretto, ossia mettendo all’interno di articoli sulla destinazione qualche link di rimando al sito viaggi.
Quindi cosa scrivere? Articoli sulla destinazione, ma non copiandoli da wikipedia! Articoli utili a capire meglio com’è e come si vive nella destinazione in questione. Meglio ancora aggiungere delle storie personali o di persone che ci sono state. Infatti lo Storytelling di cui si parla molto oggi, altro non è che il raccontare una destinazione attraverso dei racconti di viaggio, delle esperienze, storie vissute e che magari il cliente immagina e vuole fare anch’egli!
Stessa cosa sui social, ovviamente adattati alla tipologia di social, un conto è Instagram, un altro è Twitter, ma su tutti vale lo stesso principio: trasmettere contenuti utili (non offerte!) al target di persone a cui vogliamo arrivare, aiutandoli a decidere, non solo se quel viaggio fa per loro, ma anche facendogli capire che chi vende ha la competenza per farlo!
Se hai domande, commenta pure qui sotto, grazie!
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